Edoardo Sanguineti in memoria di Mario Luzi

“Dopo la fase ermetica, da cui non si è mai distaccato in modo radicale, Mario Luzi, intorno agli anni Sessanta, ha sviluppato una sua lirica, in modo originale, incentrata sulla poesia religiosa, metafisica. La sua poesia si è così meglio assestata perché letteralmente meno chiusa”. Queste le parole di Edoardo Sanguineti, che ha reso omaggio al decano della poesia italiana senza tuttavia dimenticare la loro diversità: “Eravamo portatori di due modi di intendere la poesia molto differenziati”. “A Luzi”, ha aggiunto Sanguineti, “è toccato di rappresentare il decorso di un secolo, di manifestare le inquietudini della poesia post-ermetica”.

Da Mario Luzi. La fine del viaggio terrestre di Silvio Ramat

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