Agosto 2017

26 agosto 2017

Le ferie stanno per finire e posso dire che sono state vacanze “intellettualmente” attive. Mi sono dedicato ad alcune letture, posso quasi dire allo studio, in particolare del pensiero di Gramsci e alla storia delle rivoluzioni sudamericane. E idee me ne sono venute tante. Le proporrò e vedremo se riusciremo a organizzare qualcosa di interessante.

20 agosto 2017

In questi giorni sto seguendo in modo particolare le vicende internazionali, in particolare quello che sta succedendo in Venezuela (dove sono dalla parte di Maduro) e gli attentati che si stanno verificando in molte parti d’Europa. Quasi mai condivido le posizioni prese dalla stampa main stream, ma per fortuna, grazie a Internet e al lavoro di molto, esistono delle fonti di informazione di altro tipo.

Presto, forse, riuscirò a mettere in forma scritta le idee che mi passano per la testa, ma posso già anticipare che probabilmente saranno molto controcorrente.

Le ferie, che si stanno approssimando alla fine, mi stanno facendo venire molte idee per la ripresa poltica di settembre. Le priorità sono quelle di promuovere un deciso cambio di passo, iniziare a mettere le basi per la crescita del partito anche a Genova e rilanciarne la presenza sul territorio. Un sacco di lavoro…

13 agosto 2017

Grazie al fatto che finalmente è cessato il caldo torrido che ha caratterizzato questa prima parte dell’estate, sto riuscendo a solgere le attività che avevo in mente di effettuare. Mi sto dedicando con grande attenzione in particolare a fue letture: Eric J. Hobsbawm, Viva la revolucion e Alberto Burgio, Gramsci. Il sistema in movimento. In entrambi i casi, si tratta di ponderosi volumi, ricchissimi di spunti di riflessione. Ne derivano utili tracce per la militanza politica e la ricostruzione in atto del Partito Comunista.

In particolare, mi riprometto, d’ora in avanti, di dedicare una parte di ogni riunione ad argomenti di cultura in modo da coinvolgere maggiormente i compagni e sviluppare un comune modo di pensare. Il punto è vedere se ne sarò in grado, ma è importante provarci.

6 agosto 2017

Non voglio parlare troppo presto, ma sembra che il clima si sia stabilizzato. La pioggerellina di questa notte, almeno per il momento, ha rinfrescato l’aria e oggi si sta proprio bene. Se non altro ho potuto dormire alcune ore in maniera profonda.

Intanto, si sta configurando il piano di lavoro (culturale) per questo mese di agosto. Da un lato, alcune letture più leggere, come il libro di Federico Rampini Il tradimento, che ho praticamente finito. Ho rimesso mano, poi, al ponderoso volume di Alberto Burgio, Gramsci. Il sistema in movimento, più volte iniziato e poi lasciato perdere per lo spessore. Nel frattempo mi sto dilettando anche con Viva la Revolucion di Eric Hobsbawm, una raccolta di articoli degli anni Sessanta e Settanta sulla situazione in America Latina.

Resta ancora da decidere se mettere mano all’ipotesi di strutturare un corso di Visual Basic for Application Excel. Bisogna decidere se investire tempo su questo argomento perché, trattandosi di lavoro, è necessario che poi il corso abbia un seguito anche economicamente soddisfacente.

5 agosto 2017

Mi tocca gioire perché in cielo sono comparse delle nuvole, ma il gran caldo di questi ultimi giorni (oltre 30° in montagna a 1000 metri) mi sta veramente spossando. Nemmeno di notte la temperatura si abbassa in maniera significativa, così che non riesco a dormire in modo tranquillo. Eppure avrei un bisogno disperato di riposare, di recuperare energie in vista della ripresa settembrina che si presenta piuttosto impegnativa, sia sul fronte del lavoro che su quello politico.

Sono infatti in programma alcuni incontri bilaterali con le altre forze politiche della sinista comunista e saranno incontri – spero – decisivi per uscire dall’impasse nel quale ci troviamo da troppo tempo.

3 agosto 2017

Dall’altro ieri sono in montagna, ma anche qui fa un caldo terribile. Per fortuna è lievemente meno umido rispetto a Genova e la notte, più o meno, riesco a dormire.

Prima di riuscire a fare le mie solite vacanze “intellettualmente” attive (leggere e scrivere) ho paura che ci voglia ancora un po’ di tempo. Nel frattempo qualsiasi salita, anche minima, mi uccide e mi fa venire una sorta di rantolo respiratorio, stile asma bronchiale. Complimenti, ottimo stato di forma! E anche a questo dovremo provvedere in qualche modo.

Unica notizia positiva è che, a un chilometro e mezzo circa da casa, riesco a collegarmi a Internet in maniera ottimale. Magari questo sarà l’incentivo che mi spingerà a camminare un po’.

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