Il confronto fra Matteo Renzi e Ciriaco De Mita

Prima di postare questo video ci ho pensato un po’. In fin dei conti, perché dare anche questo piccolo spazio a Renzi e alle ragioni del sì, visto che ne hanno già a iosa praticamente ovunque? Poi mi sono detto che, in fin dei conti, questo dibattito Renzi lo ha perso e lo ha perso contro un democristiano, ovvero un rappresentante di quella scuola politica alla quale il presidente del Consiglio ambirebbe appartenere. De Mita, che non ho mai apprezzato (e me ne dolgo, visto tutto quello cui ho dovuto assistere dopo), è comunque un cavallo di razza, un esponente di quella classe dirigente che aveva, quantomeno, una visione e la capacità di costruire delle proposte coerenti con quella visione, che sapeva cosa era la destra e cosa era la sinistra, che si poneva seriamente il problema delle disuguaglianze.

Una volta si diceva “moriremo tutti democristiani”. auspicando, com’è ovvio, che l’atto del trapasso avvenisse il più tardi possibile, anche se ciò, implicitamente, significava augurare alla Democrazia Cristiana anni e anni al potere. Oggi, possiamo solo augurarci un po’ di flessibilità per gentile concessione dell’Unione Europea e la fine di austerità e rigore.

Bando alle ciance ed ecco il link al video (dura circa un’ora e mezza): www.la7.it/speciali-mentana/rivedila7/speciale-tgla7-speciale-referendum-si-o-no-29-10-2016-196822

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